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العنوان
Il nipote come presenza rivelatrice :
المؤلف
Nessim, Marina Fahim Adly.
هيئة الاعداد
باحث / Marina Fahim Adly Nessim
مشرف / Suzanne Badie Iskander
مشرف / Marwa Abd-el-Monem Tantawy
مناقش / Marwa Abd-el-Monem Tantawy
تاريخ النشر
2015.
عدد الصفحات
248 p. :
اللغة
الإيطالية
الدرجة
ماجستير
التخصص
الأدب والنظرية الأدبية
تاريخ الإجازة
1/1/2015
مكان الإجازة
جامعة عين شمس - كلية الألسن - اللغة الإيطالية
الفهرس
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Abstract

La presente tesi ha lo scopo di essere uno studio analitico delle tematiche e della tecnica narrativa della scrittrice Lalla Romano nei due romanzi L’ospite e Inseparabile. All’apice della sua arte narrativa, Lalla Romano presenta in questi due romanzi L’ospite e Inseparabile, considerati la sua piena maturità intellettuale e letteraria, il nipote visto come presenza rivelatrice nella vita e nell’arte.
Emiliano è una presenza infantilmente irresistibile e adorabile, una creatura pensosa piena di una grazia infallibile. Entra nella vita dei nonni a modificare una situazione data, abitudini fisse: nella fattispecie, la situazione della narratrice, i suoi rapporti con le cose, con le persone, con il proprio lavoro e perfino con le proprie reazioni. Tramite il suo esserci, la nonna scava nella verità di rapporti nuovi.
Lalla s’incarica d’impegnarsi a scavare fino alle estreme profondità di se stessa, tramite la memoria, tanti sentimenti vissuti amari e felici, tanti pensieri, con la volontà di distanziarsi, perché appartiene all’umanità. Tali momenti sono presentati in romanzi strutturati su capitoli brevi, usando un linguaggio essenziale, e un vocabolario preciso ed evocativo.
Parole chiave: Letteratura italiana – romanzo – Lalla Romano – esistenza – infanzia – autobiografia – metafora – pittura – bellezza – brevi capitoli.