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Abstract La presente tesi ha lo scopo di essere uno studio analitico delle tematiche e della tecnica narrativa della scrittrice Lalla Romano nei due romanzi L’ospite e Inseparabile. All’apice della sua arte narrativa, Lalla Romano presenta in questi due romanzi L’ospite e Inseparabile, considerati la sua piena maturità intellettuale e letteraria, il nipote visto come presenza rivelatrice nella vita e nell’arte. Emiliano è una presenza infantilmente irresistibile e adorabile, una creatura pensosa piena di una grazia infallibile. Entra nella vita dei nonni a modificare una situazione data, abitudini fisse: nella fattispecie, la situazione della narratrice, i suoi rapporti con le cose, con le persone, con il proprio lavoro e perfino con le proprie reazioni. Tramite il suo esserci, la nonna scava nella verità di rapporti nuovi. Lalla s’incarica d’impegnarsi a scavare fino alle estreme profondità di se stessa, tramite la memoria, tanti sentimenti vissuti amari e felici, tanti pensieri, con la volontà di distanziarsi, perché appartiene all’umanità. Tali momenti sono presentati in romanzi strutturati su capitoli brevi, usando un linguaggio essenziale, e un vocabolario preciso ed evocativo. Parole chiave: Letteratura italiana – romanzo – Lalla Romano – esistenza – infanzia – autobiografia – metafora – pittura – bellezza – brevi capitoli. |